La tecnologia informatica nelle automobili aumenterà di 100 volte.
I dispositivi di ausilio alla guida delle auto assicurano maggiore sicurezza ma comportano un sensibile aumento nella potenza di elaborazione delle CPU integrate cioè delle Unità di processo di calcolo: insomma, evitando di usare un linguaggio nerd, il “cervello” del computerino inserito nella nostra auto.
Da svariati anni ormai le automobili di ultima generazione sono sempre equipaggiate con dispositivi di intrattenimento per i passeggeri o strumentazioni che consentono di incrementare in varie forme la sicurezza del trasporto: sensori di parcheggio,dispositivi per evitare collisioni a velocità troppo elevate, sistemi di informazione ed intrattenimento, etc.
Quindi la tecnologia appare vincente nelle auto attuali ed ancor più lo sarà in quelle future.
Le stime attuali sostengono che la richiesta di potenza di elaborazione nei veicoli tenderà ad aumentare in misura considerevole nei prossimi anni almeno di 100 volte nella capacità di elaborazione nelle automobili a partire dall’anno 2024.
Si prevede l’aumento di sensori da montare sulle auto, sia riguardo l’ambiente circostante che per i sistemi di guida, sensori ultrasonici, telecamera frontale e a 360°, radar frontale e laterale, videocamere che monitorano l’autista e i passeggeri e sistemi di comunicazione ad elevata velocità tra elettronica e parte meccanica del veicolo.
Ci stiamo avviando verso la conquista di sistemi di guida autonomi che evitino le collisioni con altri veicoli e aumentino la capacità di trasmissione tra gli autoveicoli e tra questi e l’infrastruttura stradale di supporto alla guida.
Com’è oramai evidente la tecnologia informatica prende sempre più piede in tutte le attività e strumenti che quotidianamente utilizziamo per assicurarci più sicurezza e migliorare i servizi che forniamo come imprese ed utilizziamo come utenti.
Saremo in grado di recepirli e saperli sfruttare al meglio ?