foto da Wikimedia.org
“Voglio correre come lemmans”
Il vecchio Sisetto é un cliente abitudinario.
Passava da noi…..una media di 5-6 volte all’anno.
Ormai la sua vista non è più come quella di una volta, e poi, a volte ci va pesante con la birra quando lavora.
La maggior parte dei danni li causa dentro il suo orto; una volta si è schiantato sul cancello…
L’ho trovato addormentato in auto, ho riparato la sua 127 e il muro!!!
Mesi fa ha scoperto che come servizio elaboriamo i motori delle auto.
Il giorno dopo é arrivato per la prima volta in officina con la macchina “intera”….è sceso indossando una tuta da officina ed un casco da moto, dicendo “voglio correre come lemmans, nessun preventivo, solo un motore potente come i macchinoni”
Non volevo elaborare l’auto di Sisetto.
Non sapeva guidare la sua da sobrio, figuriamoci una modificata.
Il giorno dopo Sisetto mi aspettava all’apertura seduto sul casco.
Voleva vedere come stavano procedendo i lavori.
Non sapevo cosa rispondere.
Ogni mio tentativo era vano: anche se i costi e i consumi erano proibitivi, il pericolo era troppo alto, e il lavoro era lungo, lui si vedeva il nuovo Senna del campidano…
Gli spiegai tutti i lavori che avrei dovuto fare sulla macchina e che avrei dovuto tenere l’auto in carrozzeria per almeno 3-4 mesi.
Sisetto, dovendo fare la vendemmia, si riprese la 127 per una settimana.
Da allora non vidi più il pilota fino a 4 mesi dopo.
Seppi che durante il periodo di vendemmia si era dato alla pazza gioia.
In paese fu denominato “la linea“, perchè non riusciva nemmeno per un secondo a camminare dritto su una linea retta.
Inoltre in quella settimana la sua 127 sparì misteriosamente….sicuramente fu rubata dato che veniva lasciata ovunque con le chiavi nel quadro, ma personalmente, penso sia finita in qualche ansa nel fiume del paese, poiché Sisetto amava fare dei bagni notturni.